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lunedì 13 maggio 2013

Ansia VS Presenza scenica 7: L'applauso

Prendere gli applausi con generosità e ringraziare



La fine di un qualcosa di bello è sempre un momento molto importante ed emozionante.
Lo è per voi che finalmente potete rilassarvi dopo una bella esibizione ma lo è soprattutto per il pubblico che diventa da parte passiva a parte attiva dimostrando la sua gratitudine nei vostri confronti con gli applausi.
Questo è il modo più spontaneo che il pubblico ha per dimostrare il gradimento dell'esibizione e per ringraziarvi di averli presi per mano e accompagnati nel viaggio emozionale che è un concerto.
Anzi vi dico di più, il pubblico vuole farsi ascoltare!
Non scappate al termine del live farete sentire il pubblico poco importante e avrete dato l'impressione di aver cantato per voi stessi, completate la serata godendovi gli applausi:

  • Ringraziare (sempre e comunque sia dopo una serata fantastica sia dopo una storta)
  • Smile! (dimostrate che apprezzate gli applausi, sorridete e rimanete in contatto col vostro pubblico)
  • Presentate gli altri (anche se l'avete fatto durante la serata cogliete l'occasione per spartire la gloria con i vostri amici musicisti e presentateli di nuovo, da una idea di forte coesione e non di protagonismo sfrenato)
  • Lasciate il palco con stile (rimanete nel personaggio fino a quando anche il vostro ultimo piede non sarà sceso dal palco continuando a dare impressione di autenticità e riconoscibilità. Quando il pubblico sa come identificarvi sa anche quando ha voglia di rivenirvi ad ascoltare)

Eccoci giunti alla fine del nostro percorso iniziato 7 punti fa con tanta paura, ansia e preoccupazione!
Spero che i miei consigli possano aiutarvi a migliorare nel rapporto col palco-pubblico-voi stessi ma che soprattutto vi permettano di godervi fino infondo l'esperienza della vostra voce dal vivo.
Quindi buttatevi e ributtatevi, poco alla volta queste cose diventeranno automatiche e non avrete più bisogno di pensarle!

Quanto fa 5+5? …. Ci avete pensato? … Ovviamente no (spero:-) ) 
anche il vostro rapporto col palco diventerà così naturale con la pratica e con questi 7 punti!


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Ansia VS Presenza scenica 6: Recitare sempre

Si canta soprattutto quando non si canta

Questo affermazione che può sembrare paradossale in realtà porta dentro di se una grande verità.
All'interno di una esibizione live non possiamo mai permetterci di far cadere la tensione solo perché non stiamo cantando, il pubblico continuerà comunque a guardarci anche se siamo in un momento di pausa perché per lui il riferimento è sempre il cantante in quanto suonando uno strumento che tutti abbiamo (la voce) gode di una empatia particolare con la platea.
Pensateci un attimo, cosa pensereste se durante un film l'attore che ha appena finito di recitare la sua battuta si distrae facendosi i cavoli suoi uscendo dalla parte mentre aspetta che l'altro termini di dargli risposta?
Perché è esattamente questo che siamo quando ci esibiamo: degli attori! Interpretiamo noi stessi è vero ma ad un livello più alto ovvero da artisti.
Continuiamo ad osservarci dall'esterno e rimaniamo coerenti con la figura artistica che abbiamo deciso di interpretare dall'inizio del concerto, ecco 4 piccoli suggerimenti che però non escludono quello che ci siamo detti nei punti analizzati prima, li vanno solo a completare:

  • Passa la palla (Se vuoi far risaltare un altro musicista passagli la palla dell'attenzione, avvicinati a lui e fallo notare al pubblico che altrimenti sarà distratto sempre dalla tua figura di cantante)
  • Mantieni l'espressione (il volto è la parte più comunicativa del corpo umano, durante gli stacchi non distrarti, mantieni o modifica la tua espressione coerentemente con l'atmosfera del brano)
  • Non sentirti fuori luogo (il cantante non è mai fuori luogo! Se si sente fuori luogo significa che deve cambiare mestiere :-) scherzi a parte non imbarazziamoci se stiamo davanti a tutti senza cantare perché il nostro ruolo impone anche questo, manteniamo per primi viva la nostra attenzione per farla tenere alta al pubblico)
  • Non bere! (evita di bere durante le parti strumentali, farai percepire poca partecipazione al pubblico e al resto del gruppo, peggio ancora se invece stiamo cantando da soli! Cerchiamo di bere solo tra una canzone e l'altra)

Troppe volte i cantanti sembrano dei giocatori di ruolo, finito il loro turno si disinteressano di tutto riprendendo vigore solo quando ritocca di nuovo a loro! Impariamo a stare sul palco anche senza cantare e per farlo non c'è bisogno di essere dei ballerini.
In scena si è attori protagonisti sempre e, SE L'ATTORE RECITA MALE ROVINERA' TUTTO IL FILM! ;-)

Un grandissimo cantante-attore è certamente Bono degli U2 guardatelo (oltre che ascoltarlo) e capirete il perché




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domenica 12 maggio 2013

Ansia VS Presenza scenica 5: Libera la visuale

Eliminare ciò che sta tra chi canta e chi ascolta

Almeno che non stiate facendo musica da sottofondo dove non siete voi i protagonisti della situazione ricordatevi che il contatto diretto col pubblico è fondamentale!
Ogni cosa che ostruisce o anche semplicemente ostacola il contatto visivo tra il pubblico e la vostra figura (presa nella sua totalità) va a danneggiare la comunicazione emozionale.
Ci sono diversi errori che noto anche in situazioni professionali con grande visibilità come i talent show e che si potrebbero evitare con semplicissime accortezze.

  • Sposta il leggio (se proprio ne hai bisogno toglilo da davanti e spostalo di lato, fai in modo che non dia fastidio al pubblico che ti deve guardare e tienilo basso)
  • Sposta l'asta (se decidi di staccare il microfono dall'asta per dare un elemento di novità scenica ricordati di passarci davanti o di spostarla in modo che non dia fastidio al pubblico, non c'è nulla di più fastidioso di guardare un cantante con l'asta davanti alla faccia)
  • Non "subire" il cavo (elemento di enorme distrazione per il cantante è il cavo del microfono, non siate goffi e toglietelo con decisione da davanti ai vostri passi, se invece volete interagirci fatelo ma con sicurezza ricordando che comunque anche questo fattore va a interporsi tra voi ed il pubblico)
  • Non dietro la cassa spia se possibile (se siete dotati di almeno 2 casse spia sul palco cantate stando in mezzo tra le 2, è vero che sono basse ma anche queste non permettono di mostrarvi nella vostra interezza e vi limitano se pensate di inginocchiarvi, sedervi ecc...)

Buona regola quindi avere in mente la traiettoria che tutto il pubblico disegna con gli occhi per guardarvi e sgombrare il palco da tutto ciò che rientra in questo cono, NON LASCIATEVI RUBARE LA SCENA DA DEGLI OGGETTI! ;-)

Date una occhiata alla foto qui sotto per capire qual'è l'area nella quale è preferibile togliere ogni ostacolo visivo.

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